Ho ricominciato a girare in moto, dopo la mia oramai consueta sosta invernale, ai primi di marzo.
La pioggia e il freddo mi hanno martellato ancora per un pò, e solo oggi è stata la mia prima vera giornata di primavera a due ruote.
Bel tempo, giubbotto ancora ben chiuso, ma quell'aria che senti avere un sapore diverso..è cambiata non c'è dubbio, ora ha un anima più calda, si sente !
Adoro girare piano anche in città nelle zone più trafficate, mi guardo in giro, penso..il mio cervello parte per la tangente e non lo riesco a tenere..Sogno ad occhi aperti, progetto nuove cose, spero che accadano altre, insomma l'elogio della lentezza, anche il mio vagabondare in moto per turismo è così..Nel frattempo mi sorpassano in duemila, a destra, a sinistra, scooter lanciati a velocità proibite, esauriti che guidano sempre al limite, e la domanda è sempre quella..ma come fanno ?
Cosa avranno di così urgente da fare alle otto del mattino di un giorno qualunque ? Viviamo in un mondo che ci fà credere che sia necessario non sprecare tempo, produrre, correre, spendere..sempre e comunque.
Non uno che abbia almeno rallentato per dare un occhiata al mare, azzurro e spumoso oggi, o all'appennino che sta esibendo ancora per poco le ultime macchie di neve..
Sto invecchiando non c'è dubbio...stò proprio invecchiando..!
Henry
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